Il WEB è pieno di guide su come fare correttamente le inserzioni a pagamento su Facebook, alcune molto utili altre meno interessanti (alla fine dell' articolo forniremo qualche link utile) ma quasi nessuna parla dell'unico e vero segreto che i nostri sviluppatori hanno capito grazie all' esperienza.
E' sempe buona norma quando si utilizza una piattaforma (in questo caso Facebook) capire come funziona per poterla utilizzare al pieno delle sue potenzialità e non sempre chi gestisce la piattaforma ha il tempo di informarci su ogni dettaglio tecnico del suo funzionamento anche perchè sarebbe impossibile per piattaforme molto complesse ed è così che bisogna allora sperimentare per capire da soli i piccoli trucchi e dettagli che possono fare la differenza. Esattamente come quando si studia il posizionamento su Google per capire come il motore posiziona i vari siti internet i nostri sviluppatori hanno effettuato numerosi test e studi sul funzionamento della piattaforma per le gestione inserzioni a pagamento messa a disposizione da Facebook per gli inserzionisti.
In questo articolo saltaremo tutto cià che riguarda la creazione di una buona creatività, la scelta dei testi ed insomma tutto ciò che concerne la parte grafica e di contenuti dell' inserzione che vogliamo sponsorizzare e ci concentreremo sul motivo principale del perchè molto spesso soprattutto i primi tempi le inserzioni non danno risultati.
Durante la configurazione della campagna pubblicitaria è risaputo come sia possibile configurare anche il pubblico di destinazione e quindi il target di persone che vogliamo raggiungere identificando alcuni parametri come l'età, l'area geografica e il lavoro che ci permettono di individuare al meglio i nostri potenziali clienti.
Fatto questo ed attivata la pubblicità Facebook inizia a distribuire la nostra inserzione ma attenzione questo non avviene subito in modo corretto e perfetto ma immaginiamo Facebook come un enorme macchina molto lenta a partire che inizia a funzionare bene solamente quando ha preso un pò di velocità.
Quindi, l'algoritmo che gestisce la distribuzione della nostra inserzione nel pubblico prestabilito necessita di alcuni giorni per far appaire realmente l'inserzione al pubblico specifico che abbiamo scelto, inoltre c'è la concorrenza e Facebook, attraverso dei complessi calcoli basati sul Budget e gli orari deve far roteare la nostra inserzione insieme alle altre.
Tutto questo comporta il fatto che anche se una creatività e nel complesso una pubblicità è stata fatta bene i primi tempi potrebbe ugualmente non dare risultati per poi iniziare a darli a partire dai 3-4 giorni successivi.
Cosa succede?
Succede che il cliente, lo sviluppatore o l'agenzia inesperta di fronte a questo iniziale fallimento smettano di fare pubblicità perdendo così una grossa occasione di guadagno quando invece occorrerebbe semplicemente " aspettare con pazienza " fino all' arrivo dei primi clienti.
Un altro importante fattore da tenere a mente oltre alla comprensione degli algoritmi di distribuzione della piattaforma è che Facebook premia in un certo senso le inserzioni più anziane, quelle dove è già stato speso del budget ritenendole più affidabili sia dal punto di vista della spesa pubblicitaria che per altri fattori. Occorre quindi fare in modo di avere sempre un inserzione principale che non sia soggetta a scadenze definitive da pubblicare durante l'anno, sarà questa a diventare il nostro punto di forza su Facebook e non le varie prove e sperimentazioni che andremo a fare associandole alla campagna principale.